Alessio T.

Vorrei essere riconosciuto come valido e corretto corrispondente dalla Russia. La mia conoscenza del Paese, nonché la mia esperienza di analista, polemista e opinionista, maturata nei media di Stato della Federazione, dove tra i pochi sono riuscito a mantenere sempre un accento critico, sia nei confronti di una certa politica iper-atlantista occidentale, ma al tempo stesso anche nei confronti di certe risposte errate date dal Cremlino, prime tra tutte l'aggressione all'Ucraina, credo possano indicarmi come intermediario ideale tra le due parti, in questi tempi in cui si renderà necessario almeno tentare di ricucire gli strappi e tornare a comunicare, nonchè provare e capire errori e istanze reciproche.